sabato 25 settembre 2010

We Want You

Ciao a tutti i cinefili!
Con questo post vorrei, così come dice il titolo, dare la parola a voi e darvi quindi la possibilità di scegliere voi quale film recensire.
Pubblicate qui nei commenti o nella pagina facebook dedicata al blog, la vostra preferenza e verrà scelto il commento più simpatico e il film più richiesto.

Vi aspettiamo numerosi!

venerdì 24 settembre 2010

Un pò di pubblicità!

Ciao a tutti i nostri followers!
Voglio segnalarvi due canali di Youtube particolarmente degni di nota:

Il primo, che ho conosciuto pochi giorni fa ma di cui ormai ho visto tutti i video è il canale di Yotobi , dove con la sua Universal Squallor recensisce i peggiori B & Z Movie nazionali e non.
Se siete veramente appassionati di cinema questo è il canale che fa per voi.

http://www.youtube.com/user/yotobi



Il secondo, ci è stato segnalato nei commenti da una nostra iscritta ed è il canale di superficaoca . All'interno trovate dei video interessanti con uno stile un pò particolare. Iscrivetevi!

http://www.youtube.com/user/superficaoca



Alla prossima!

Cosa sarebbe successo se...

Eccoci ritornati dopo questa lunga pausa dovuta ai nostri infiniti impegni.
Passiamo alla notizia in se: avete mai pensato a come sarebbero stati i film, se ad interpretare i vari personaggi fossero stati presi gli attori che inizialmente dovevano essere nel cast?
Il sito WildAmmo (http://wildammo.com) che si occupa di foto,video e quant'altro, ha cercato di dare una risposta a questo quesito, modificando con Photoshop le varie locandine dei film.
E questo è il risultato...

















martedì 25 maggio 2010

La Fattoria Degli Animali



Genere: Animazione
Anno: 1954
Regia: John Halas e Joy Batchelors

Con questo post, parliamo per la prima volta di un cartone animato.
Un lungometraggio che non segue il luogo comune dove l'animazione debb essere per forza superficiale e priva di contenuti profondi. Tratto dalla famosissima favola di George Orwell, giornalista degli anni '40 noto soprattutto per il suo libro anti-utopico "1984" (da cui è stato tratto un film diretto da Michael Radford). Con questo romanzo volle criticare aspramente la rivoluzione e l'utopia comunista seppur in modo velato, visto il conflitto mondiale in corso che vedeva i russi combattere al fianco degli inglesi.
La storia è ambientata nella Fattoria Padronale dove Mr Jones, fattore sfruttatore e incline al maltrattamento animale viene "spodestato" dagli animali stessi che, capitanati dai maiali, cercheranno di gestire la fattoria in modo autonomo e democratico.
La situazione però degenererà in una dittatura dei suini che li vedrà sempre più vicini alla figura del fattore e all'umanita sfruttatrice.
Chiunque abbia studiato la rivoluzione russa del 1917 e le varie fasi evolutive del regime comunista, riuscirà subito a notare che i vari personaggi rappresentano le figure chiave della Russia di allora come per esempio:

- Il fattore, altro non è che lo Zar Nicola II.
- Napoleone e Palla di Neve rappresentanti Stalin e Trotskij.
- I cani e le pecore sono la polizia e la massa facilmente manipolabile.

Il lungometraggio segue quasi alla lettera il libro di Orwell, fatta eccezione per alcuni piccoli particolari (come la morte del gatto) e per il finale reso meno aperto e più perbenista da John Halas e Joy Batchelor.
Grazie a delle musiche a tratti struggenti di Matyas Seiber e a delle scene rese particolarmente coinvolgenti dal punto di vista emotivo, "la fattoria delgi animali" è un Cartone Animato che, nonostante non sia recentissimo, merita di essere visto per capire in modo forse meno noioso e impegnativo il clima che in quei tempi regnava in Russia, dove l'utopia comunista aveva miseramente fallito.

Voto 4/5

venerdì 12 marzo 2010

Steven Spielberg potrebbe dirigere "Robopocalypse"

Rumors in casa Spielberg: il prossimo film del regista americano potrebbe essere l'adattamento del nuovo libro di Daniel H. Wilson "Robopocalypse", a breve in uscita nelle librerie d'oltreoceano.
Lo scrittore, che si è sempre occupato di automi (è Laureato in Informatica e Robotica), potrebbe veder prendere vita i personaggi della sua nuova opera sul grande schermo.
La trama, palesemente fantascientifica, ruota intorno ad una rivolta dei robot contro il genere umano seguendo il percorso letterario che lo scrittore di Portland segue già dagli albori.
L'adattamento del romanzo sarebbe stato assegnato a Drew Goddard, famoso per essere l'autore di numerosi episodi di telefilm di successo quali Buffy,Alias e Lost, e per aver scritto la sceneggiatura del grande successo made in J.J. Abrams "Cloverfield".
Speriamo che questa interessante accoppiata (o meglio trio), possa rendere al pubblico un prodotto che sappia miscelare qualità e divertimento. Anche per i palati più fini come noi.

Gli Oscar 2010


E dopo le pernacchie (o i lamponi) d'oro è il momento di postare, seppur con colpevole ritardo, la lista dei premi Oscar 2010 i quali hanno visto il trionfo di The hurt locker, che ha acchiappato ben sei statuette, e la disfatta (di cui un pochino gioisco) del kolossal di James Cameron Avatar che si è comunque aggiudicato tre premi, seppur di "secondo piano". Per quanto riguarda il miglior attore non protagonista direi che la vittoria di Christopher Waltz per la sua interpretazione di Hans Landa in Bastardi senza gloria sia sacrosanta; fa poi piacere vedere uno dei più sottovalutati attori in circolazione, Jeff Bridges, vincere il premio come miglior attore (il suo Crazy heart sarà sicuramente un film da mettere in lista). 
Curiosità: Sandra Bullock è riuscita a mettere d'accordo tutti vincendo sia l'Oscar come miglior attrice per The blind Side, che il Razzie award per la peggior interpretazione in All about Steve. 

Di seguito tutti i premi:

MIGLIOR FILM: The hurt locker (2009)

MIGLIOR ATTORE: Jeff Bridges per Crazy heart

MIGLIOR ATTRICE: Sandra Bullock per The blind side

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Christopher Waltz per Bastardi senza gloria

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Mo'Nique per Precious

MIGLIOR REGIA: Kathryn Bigelow per The hurt locker

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Mark Boal per The hurt locker

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Geoffrey Fletcher per Precious

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Mario Fiore per Avatar

MIGLIOR MONTAGGIO: Bob Murawsky, Chris Innis per The hurt locker

MIGLIOR SCENOGRAFIA: Rick Carter, Robert Stromberg, Kim Sinclair per Avatar

COSTUMI: Sandy Powell per The young Victoria

MIGLIOR TRUCCO: Barney Burman, Mindy Hall per Star trek

MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE: Michael Giacchino per The hurt locker

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: "The weary kind" di T-Bone Burnett e Ryan Bingham per Crazy heart

MIGLIOR MIXAGGIO SONORO: Paul N.J. Ottosson, Ray Beckett per The hurt locker

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Paul N.J. Ottosson per The hurt locker

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Andy Jones, Richard Baneham per Avatar

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: Up (2009)

MIGLIOR FILM STRANIERO: El segreto de sus ojos (2009) di Juan José Campanella

MIGLIOR DOCUMENTARIO: The cove (2009) di Louie Phisoyos e Fisher Stevens

MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTO: Music by prudence (2010) di Roger Ross Williams e Elinor Burkett

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO: Logorama (2009) di Nicolas Schmerkin 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: The new tenants (2009) di Joachim Back e Tivi Magnusson



domenica 7 marzo 2010

I Razzie Awards 2010!


Le pernacchie (to razz significa appunto questo), che da trent'anni scelgono i peggiori lavori cinematografici dell'anno e dell'ultimo decennio, sono stati decisi a poche ore dall'inizio degli Oscar. Michael Bay quest'anno è riuscito a portare a casa ben 3 Razzie con "Transformers 2": peggior film, peggior regia e sceneggiatura. Sandra Bullock con la sua interpretazione in "All About Steve" ha preso 2 pernacchie, mentre i Jonas Brothers, idoli delle teenagers hanno ricevuto il "premio" per i peggiori attori nel loro concerto 3D.

Eccovi la lista completa dei Razzie di quest'anno!



- PEGGIOR FILM

Transformers - La vendetta del caduto

- PEGGIORE ATTORE

Joe Jonas, Nick Jonas e Kevin Jonas per Jonas Brothers: The 3D Concert Experience

- PEGGIORE ATTRICE

Sandra Bullock per All About Steve

- PEGGIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

Billy Ray Cyrus per Hannah Montana - Il film

- PEGGIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Sienna Miller per G.I. Joe: La nascita dei Cobra

- PEGGIORE COPPIA SULLO SCHERMO

Sandra Bullock e Bradley Cooper per All About Steve

- PEGGIOR PREQUEL, SEQUEL, REMAKE O SCOPIAZZATURA

Land of the Lost

- PEGGIOR REGISTA

Michael Bay per Transformers - La vendetta del caduto

- PEGGIORE SCENEGGIATURA

Ehren Kruger, Roberto Orci e Alex Kurtzman per Transformers - La vendetta del caduto

- PEGGIOR FILM DEL DECENNIO 2000-09

Battaglia per la Terra

- PEGGIORE ATTORE DEL DECENNIO 2000-09

Eddie Murphy

- PEGGIORE ATTRICE DEL DECENNIO 2000-09

Paris Hilton

giovedì 4 marzo 2010

Paranormal Activity


Genere: Horror - Falso Documentario
Anno: 2009
Regia: Oren Peli
Interpreti principali: Katie Featherston, Micah Sloat



Il film è scritto e diretto dal regista israeliano Oren Peli che, con questa sua opera prima, si aggiudica da subito le attenzioni del pubblico sbancando il botteghino a fronte di un costo di realizzazione "misero" pari a 15.000 dollari.
Oren Peli dovrà però accantonare il film fino al 2009 quando Steven Spielberg, spaventato a tal punto dalla pellicola da doversi fermare e continuare la visione il giorno dopo, decide di produrlo.
La storia ruota intorno a due fidanzatini, Micah e Katie, che appena trasferitesi in una villetta dovranno fare i conti con uno spirito maligno che, ci sarà spiegato solo in seguito, perseguita Katie da quando ha otto anni. Micah quindi, intende registrare con la sua video camera tutto ciò che accade nella villetta (che nella realtà è l'abitazione di Oren Peli) cercando di catturare ogni singolo rumore o segnale dello spirito.
L'approcio che ha Micah verso questa situazione abbastanza inquietante, è tipico dei film horror tale da poterlo esporre in alcuni punti:

- Minimizzazione della cosa ("non c'è problema, so cosa fare")
- Sfida seguita da minacce allo spirito (con la sola conseguenza di farlo arrabbiare e basta)
- Le solite due frasi "ci penso io" e "non abbiamo bisogno di nessun' altro" (rendendo la cosa ancora più complessa da risolvere)

Lo stereotipo del cretino da film horror si palesa quindi in Paranormal Activity rendendolo poco appetitoso già dai primi minuti. Per quanto riguarda il fattore paura poi, viene quasi a mancare per tutto il film, fino ai minuti finali che alzano, anche se per poco, l'indice di gradibilità.
Dimostrandosi una vera macchina per fare soldi in modo low cost, non riesce comunque a dare qualità nell'opera, rendendo Paranormal Activity un semplice "copia incolla" dei vai film del genere.
Parafrasando lo slogan che per mesi ci è stato propinato in televisione, Paranormal Activity è "il film che ha terrorizzato l'America...ma annoiato gli altri!"

Voto 2/5

lunedì 4 gennaio 2010

Le morti di Ian Stone


Genere: Horror                                            

Anno: 2007              

Regia: Dario Piana
                          
Interpreti principali: Mike Vogel, Christina Cole, Michael Dixon                    



Prima di passare alla recensione del film , volevo dare il benvenuto a tutti i nostri lettori che, come noi, hanno la passione per tutto ciò che riguarda quel fantastico mondo qual è quello del cinema.
Dopo questa breve introduzione, passiamo ora all’ analisi della pellicola: il film racconta le vicende di Ian Stone (Mike Vogel), che dopo aver giocato una partita di hockey ed aver riaccompagnato la propria ragazza Jenny (Christina Cole), si imbatte in una creatura misteriosa che lo aggredisce, uccidendolo.
Da questo momento, Ian si risveglierà in un’altra vita per essere nuovamente ucciso entrando in un incubo ad occhi aperti che lo porterà alla scoperta delle sue morti.
Il film si presenta bene per la prima mezzora,mostrando una storia interessante e oserei dire originale.
Ma passati i primi 30 minuti, la trama percorre una parabola discendente cadendo in banalità e stereotipi horror abbastanza ridicoli. Buona invece la regia di Dario Piana che nonostante la sceneggiatura, riesce a rendere accettabile il film per una seconda serata da passare davanti alla TV.
In conclusione, “Le morti di Ian Stone” poteva avere uno sviluppo meno banale vista l’originalità della trama, che assieme a tante produzioni odierne di Hollywood finirà nel cassetto delle idee pensate bene ma sviluppate male.

Voto: 2/5

Alla prossima ;)